Federazione Italiana Di Atletica Leggera

24 Novembre 2024

Secondo successo per il trevigiano, mentre l’atleta di Assindustria Sport toglie 7 minuti al personale

C’è feeling tra Giacomo Esposito e la Maratonina di San Biagio. In cinque edizioni dell’evento organizzato dall’Atletica San Biagio, il montebellunese, campione italiano assoluto di maratona, non è mai sceso dal podio e oggi ha collezionato la seconda vittoria dopo quella realizzata nel 2022. Lungo il veloce percorso che ha attraversato il territorio comunale di San Biagio di Callalta, toccando anche le frazioni di Rovarè, Sant’Andrea di Barbarana, Fagarè (con passaggio davanti al Sacrario Militare) e Cavriè, è stata sfida tra Esposito, al rientro da un infortunio, e il compagno di squadra Roberto Graziotto. I due portacolori dell’Atletica San Biagio hanno fatto corsa a sé sin dall’avvio, alternandosi alla testa della corsa, e il duello si è risolto solo all’ultimo chilometro, sul cavalcavia di Cavriè, poco prima di imboccare il lungo rettilineo verso il traguardo. Esposito ha chiuso in 1h08’36”, nove secondi meglio di Graziotto (1h08’45”). Terzo, in 1h09’34”, un altro atleta della società di casa, l’under 23 Matteo Muraro. “In rapporto alla forma, è stata la mezza maratona più dura che abbia mai corso – ha commentato Esposito –. Con Roberto ci siamo alternati in testa e quando era davanti lui facevo davvero fatica a seguirlo. Sapevo che lui soffre le salite e conoscendo benissimo il percorso, sull’unico cavalcavia, a un chilometro dal traguardo, ho allungato”. “Ho provato a staccarlo in tutti modi. Giacomo è molto più veloce di me nel finale e ancora una volta l’ha dimostrato. E’ stato comunque un ottimo test in vista della maratona di Torino che correrò domenica”, ha aggiunto Graziotto. Tra le donne, monologo di Anna Frigerio. La ventiseienne lecchese di adozione padovana, tesserata per Assindustria Sport, ha chiuso in 1h16’10”, togliendo quasi sette minuti al record personale. “Sapevo di stare bene, ma non mi aspettavo un tempo del genere – ha commentato l’allieva di Tito Tiberti e Ruggero Pertile, già azzurrina della corsa in montagna -. Ho corso con un paio di ragazzi, poi al 14° chilometro mi sono ritrovata da sola. A Padova non ci sono montagne, durante l’inverno punterò ai cross e alla strada. Un giorno mi piacerebbe correre una maratona insieme a mio papà che si è appena laureato campione italiano master della specialità”. Anche qui, sul podio, una portacolori dell’Atletica San Biagio, Mirela Djurdjevic, seconda in 1h24’14”. Bronzo in 1h27’20” per Vania Rizzà (Atl. Bassano Running Store). Esposito e Frigerio si sono anche aggiudicati il 1° trofeo Kinè4Sport. Applaudita la vicepresidente federale Manuela Levorato: “Ho visto una grandissima organizzazione, ma non mi sorprende. San Biagio di Callalta è un luogo che sento particolarmente vicino perché qui l’atletica viene spesso a gareggiare durante l’anno. La bravura del team del presidente Silvano Tomasi non si smentisce mai”. Positivo il bilancio organizzativo dell’Atletica San Biagio: “E’ stata una grande domenica – ha aggiunto Tomasi, affiancato dal sindaco Valentina Pillon -. Nel bilancio, ai 500 classificati della mezza maratona, vanno inseriti anche i 600 partecipanti alle due prove non competitive di 6 e 10 km. Ringrazio l’amministrazione comunale, gli sponsor e tutti i volontari. Siamo una grande squadra”.               

RISULTATI. UOMINI: 1. Giacomo Esposito (Atl. San Biagio) 1h08’36”, 2. Roberto Graziotto (Atl. San Biagio) 1h08’45”, 3. Matteo Muraro (Atl. San Biagio) 1h09’34”, 4. Denis Mariotto (Atl. Mareno) 1h13’37”, 5. Vincent Dominin (Atl. San Biagio) 1h13’39”, 6. Gregory Renaud Girard (Emme Running Team) 1h13’41”, 7. Christian Mion (Asd Swatt Club) 1h13’42”, 8. Kevin Zanatta (Atl. Ponzano) 1h13’51”, 9. Devis Zarpellon (Atl. Vicentina) 1h15’18”, 10. Jacopo Rigoni (Team Km Sport) 1h15’39”.