Premiati i vincitori di “Smart Integration Satellite Capability”, la Open Innovation Challenge lanciata da Lazio Innova insieme con Thales Alenia Space, joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%, per la ricerca di soluzioni che rendano possibile lo sviluppo di fabbriche intelligenti (Smart Factory) basate su linee integrate per Assemblaggio, Integrazione e Test (AIT) da utilizzare sulle componenti di bordo di piccoli satelliti.
I cinque finalisti hanno partecipato in questi mesi a un percorso di co-design finalizzato a focalizzare in maniera puntuale le proprie soluzioni innovative che sono state presentate oggi durante l’Open Innovation Day presso Palazzo Merulana a Roma.
Primo classificato è Astradyne che si è aggiudicato un premio in denaro del valore di 20.000 euro.
La piattaforma (FRET) di Astradyne offre un vantaggio competitivo notevole grazie alla significativa riduzione di volume, massa e costo delle strutture meccaniche. L’uso di FRET nei pannelli fotovoltaici e nelle antenne consente di ottenere soluzioni estremamente più leggere e compatte rispetto ai substrati meccanici rigidi tradizionali.
Al vincitore anche un ulteriore premio con accesso diretto al programma “Go to market” e servizi specialistici presso lo Spazio Attivo Roma Tecnopolo di Lazio Innova. Ad aggiudicarsi questo ulteriore premio anche il secondo e il terzo classificato, rispettivamente Tuc Technology e S.P.I.N.
L’innovazione proposta da Tuc Technology è basata su tre pilastri: un connettore che è al tempo stesso fissaggio strutturale, gestore della potenza elettrica e dello scambio dati. Il plug, disponibile in tre taglie diverse a seconda dei dispositivi da collegare, è parte di una rete che attraverso un unico cavo e un brain che gestisce software centrale e firmware di ogni periferica, permette una modularità totale durante tutto il ciclo di vita del veicolo, sia nella commutazione dei dispositivi sia nell’aggiornamento tecnologico degli stessi.
S.P.I.N ha presentato invece una soluzione intelligente rispetto alle capacità satellitari, tramite l’utilizzo di un adattatore plug-and-play universale che integra componenti hardware e software standard con qualsiasi computer di bordo.
Thales Alenia Space Italia offrirà, inoltre, a tutti i classificati la possibilità di sperimentare la soluzione proposta presso il proprio Fab Lab, oltre all’inserimento nel database del Gruppo Thales e la promozione presso gli strumenti di investimento del Gruppo Thales e del Gruppo Leonardo per startup e PMI innovative.
L’iniziativa rientra nel programma strategico di Open Innovation che la Regione Lazio ha attivato per mettere in connessione le grandi imprese con la creatività e la competenza di talenti e startup. Un modo per offrire alle giovani imprese del Lazio l’opportunità di aprirsi a nuovi mercati e per le grandi imprese di trovare idee innovative per il proprio marchio.
Durante l’evento, Thales Alenia Space Italia ha presentato la sua nuova fabbrica digitale in fase di realizzazione, che utilizzerà tecnologie avanzate per la realizzazione di satelliti al Tecnopolo Tiburtino di Roma attraverso un importante investimento con co-finanziamento dell’Agenzia Spaziale Italiana attraverso i fondi del PNRR. Una struttura di circa 21 mila metri quadrati, caratterizzata dall’uso intensivo delle tecnologie digitali e di Fabbrica 4.0, che ospiterà lo Space Joint Lab, un ambiente innovativo e collaborativo che si rivolge alla filiera delle piccole e medie imprese e ai centri di ricerca.
Hanno partecipato all’evento: Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione; Giampiero Di Paolo, amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia; Enrico Zampolini, vice Presidente Dominio Osservazione e Navigazione della Terra Thales Alenia Space Italia; Teodoro Valente, presidente Agenzia Spaziale Italiana; Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova; Giovanni Campolo, vicepresidente Smart Space Factory Special Project Thales Alenia Space Italy; Gianluca Graglia, bid &program manager Smart Space Factory Special Project Thales Alenia Space in Italy; Marco Di Clemente, Head of Technology Developments and Space Design Office Agenzia Spaziale Italiana; Mauro Piermaria, dirigente del Servizio per l’Attuazione dei Programmi e delle Strategie in ambito Spaziale e Aerospaziale della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Luigi Campitelli, Direttore Spazio Attivo e Open Innovation di Lazio Innova.
“Questa challenge conferma l’importanza strategica del settore aerospaziale per il sistema produttivo del Lazio. Il nostro costante impegno a fianco di questo straordinario comparto prosegue con lo sviluppo di idee e soluzioni di open innovation a fianco di realtà di spessore internazionale come Thales Alenia Space Italia. È una strategia che unisce industria, centri di ricerca e università e che, grazie alle sfide d’innovazione aperta, accomuna idee, creatività, innovazione e produzione. La nuova fabbrica digitale che Thales aprirà presso il Tecnopolo Tiburtino s’inserisce a pieno in questo contesto d’innovazione”, ha dichiarato Roberta Angelilli.
“Thales Alenia Space, quale realtà produttiva ben radicata nel territorio – ha evidenziato Giampiero Di Paolo – accoglie le sfide di un futuro che punta sempre più allo Spazio come uno dei settori strategici della sua economia in sinergia con la filiera spaziale locale, insieme alla Regione Lazio, attraverso attività comuni utilizzando le infrastrutture della nostra azienda, sia quelle esistenti come il nostro Fab Lab, sia quelle in fase di realizzazione nella nostra nuova fabbrica digitale, interpretando al meglio un modello di innovazione che valorizza e sfrutta a pieno le competenze e le capacità presenti nell’ecosistema laziale, in linea con la fattiva collaborazione con la Regione”.
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