«E risuona il mio barbarico yawp sopra i tetti del mondo», Walt Whitman, Song of Myself. “YAWP Festival – in piedi sui banchi di scuola”, una giornata per una rivoluzione educativa.
L’edizione zero esordisce mercoledì 4 dicembre 2024 dalle 17.00 alle 22.00 negli spazi di BASE Milano.
Promosso e organizzato da Fondazione Francesco Morelli, con la direzione artistica di Benedetta Marietti, dedicato al tema della scuola e di una necessaria rivoluzione educativa.
“YAWP Festival – in piedi sui banchi di scuola” si propone di farlo in questa edizione zero coinvolgendo le voci delle principali Fondazioni che si occupano di innovazione in campo scolastico e pedagocico (Fondazione Agnelli, Fondazione Golinelli, Fondazione Reggio Children) e quelle di Edoardo Albinati, Francesca Mannocchi, Rachele Furfaro e Matteo Lancini, in workshop rivolti a studenti. Quattro relatori che da anni, e da prospettive diverse, riflettono sui nuovi, possibili modelli formativi e che proporranno al pubblico le loro idee attraverso lectures, provando a innescare un dibattito pubblico, il più partecipato possibile.… leggi il resto dell’articolo»
Creata da Francesco Morelli (1943-2017), ideatore e fondatore nel 1966 di IED – Istituto Europeo di Design, la scuola internazionale che in 50 anni ha aperto undici sedi in Italia, Spagna e Brasile e ha formato oltre 120.000 studenti di Design, Moda, Arti Visive e Comunicazione, la Fondazione Francesco Morelli ha come missione quella di contribuire, in particolare, alla diffusione di una cultura del design, della scienza, dell’arte, della creatività e dell’innovazione con progetti educativi a beneficio dell’intera società e di giovani di tutto il mondo. Per ricordare la figura di Francesco
Morelli, visionario e innovativo imprenditore culturale che ha rivoluzionato la didattica e l’approccio all’insegnamento delle professioni creative, la Fondazione ha deciso di promuovere un festival (“YAWP Festival – in piedi sui banchi di scuola“) che vuole essere un’occasione pubblica di condivisione con la città di possibili modelli di pedagogia innovativa nella scuola contemporanea.
Yawp è un termine tratto da una celebre poesia di Walt Whitman, Song of Myself, diventato simbolo di una visione controcorrente in campo educativo grazie al film L’attimo fuggente; Yawp è un urlo liberatorio e un’incitazione a prendere in mano il proprio destino. È una chiamata a cambiare le cose dal basso, salendo sui banchi per immaginare insieme la scuola di domani, seguendo le orme di Francesco Morelli.
«Francesco Morelli è certamente noto per aver dato vita al progetto IED, un’Accademia per la formazione di progettisti in tutti gli ambiti creativi, che da oltre 50 anni insegna, riflette e contribuisce alla diffusione della cultura del Design», dichiara Riccardo Balbo, presidente della Fondazione Francesco Morelli. «Ma dobbiamo ricordare che il nostro Fondatore inventò IED nel 1966, quando in Europa i giovani gridavano e chiedevano scuole e università più vicine ai bisogni della società e in grado di costruire ponti solidi con il loro futuro. Oggi il modello pedagogico IED – replicato e diffuso – è di fronte a nuove sfide che travalicano gli ambiti disciplinari. Francesco Morelli, per salvaguardare l’esistenza e garantire la continuità e la crescita del progetto IED, ha costruito la Fondazione Francesco Morelli, Ente No Profit ed erede di tutti i suoi beni».
«In un mondo che ci pone sfide sociali, ambientali ed economiche sempre più complesse è arrivato il momento di interrogarci su quale sia il ruolo della scuola», dichiara la direttrice artistica Benedetta Marietti. «Quanto è importante che l’insegnamento scolastico si adegui ai cambiamenti in atto, fornendo alle nuove generazioni gli strumenti per sviluppare il pensiero critico e affrontare con consapevolezza queste sfide, valorizzando l’inclusione, l’equità sociale e la sostenibilità umana, culturale e ambientale? Esistono modelli di didattica innovativa che possono risultare utili per gli insegnanti, per i giovani, e più in generale per chi si occupa di scuola? È possibile influenzare il dibattito pubblico su un tema così importante? Attraverso le voci competenti e illuminate di quattro relatrici e relatori appartenenti a ambiti diversi, YAWP Festival cercherà di dare una risposta a queste domande per permetterci di agire ora e di guardare al futuro con desiderio e speranza».
La giornata del 4 dicembre si aprirà al mattino con i saluti di Maria Teresa Coradduzza, Vice Presidente della Fondazione Francesco Morelli, che darà il via al programma di workshop dedicati a studenti e Alumni IED e studenti liceali (accessibile a un numero limitato di persone), tenuti da alcune delle realtà più attive e storicamente affermate in Italia nel campo della pedagogia e della riflessione sul tema dell’educazione e dell’innovazione dei modelli scolastici: Fondazione Agnelli, Fondazione Golinelli, Fondazione Reggio Children, oltre alla stessa Fondazione Francesco Morelli che condurrà un laboratorio attraverso il suo Comitato Culturale Giovani.
Il programma aperto al pubblico viene inaugurato alle ore 17.00 e dopo i saluti istituzionali di Riccardo Balbo, di Cristina Rossello, Consigliere del Ministro – Ministero dell’Università e della Ricerca per le politiche di genere nell’Istruzione superiore e nella ricerca, di Alessandra Gallone, Consigliere del Ministro – Ministero dell’Università e della Ricerca per le politiche dell’innovazione e della sostenibilità in ambito universitario e della ricerca anche in attuazione del PNNR e per AFAM, e di Anna Scavuzzo, Vicesindaco e Assessora all’Istruzione di Milano, sono previsti un omaggio a Francesco Morelli e una tavola rotonda dal titolo Ripensare la scuola oggi, moderata da Luca Dal Pozzolo, Fondazione Fitzcarraldo, Direttore Osservatorio Culturale del Piemonte, cui parteciperanno Barbara Romano, ricercatrice di Fondazione Agnelli, e Luciano Galimberti, designer e Presidente ADI, interlocutrice storica di IED e di Fondazione Francesco Morelli.
A partire dalle ore 18.30, YAWP Festival ospiterà una serie di voci che, da prospettive e formazioni diverse, in questi anni hanno dedicato la loro riflessione alla scuola e a nuovi possibili modelli educativi. Lo scrittore Edoardo Albinati, per trent’anni docente nel carcere di Rebibbia, rifletterà sull’esportabilità di quel modello di insegnamento all’interno della scuola pubblica in un intervento dal titolo Un laboratorio spaziale sulla terra. La scrittrice e inviata in zone di conflitto Francesca Mannocchi ci racconterà perché è necessario parlare di guerra a scuola e qual è il modo migliore per farlo nella lectio Per esempio, la guerra (titolo omonimo del suo podcast uscito per Chora Media). Rachele Furfaro, fondatrice e dirigente delle Scuole internazionali “Dalla parte dei bambini”, ritiene che la scuola sia la vera emergenza sociale del paese e ricorderà ai decisori pubblici l’urgenza di agire, di fare proposte coraggiose e concrete che trasformino la scuola radicalmente e con immaginazione (Per la scuola il futuro è adesso). Matteo Lancini, il teorico della fragilità adulta e autore di Sii te stesso a modo mio, si chiederà quale funzione dovrebbero svolgere gli insegnanti e gli altri ruoli adulti e quali iniziative la scuola dovrebbe intraprendere per favorire il benessere mentale dei ragazzi (Se non sai cosa fare, dai la colpa al cellulare: il ruolo della scuola nell’epoca della fragilità adulta).
YAWP Festival sarà anche l’occasione di conoscere, attraverso una mostra, a cura di Vittoria Martini, una selezione di progetti di carattere partecipativo e performativo di Alumni di IED: sei produzioni che hanno visto la loro realizzazione grazie al contributo del Grant Francesco Morelli, premio messo a disposizione dalla Fondazione Francesco Morelli e volto a favorire l’imprenditorialità dei giovani. Il premio finanzia economicamente lo sviluppo di alcuni meritori progetti di tesi e fornisce agli studenti gli strumenti necessari per la sua stesura, come webinar professionalizzanti e mentor di accompagnamento.
A conclusione dell’edizione zero di YAWP, per festeggiare insieme questo esordio, la performance musicale Sound of a Revolution mette a confronto tre progettualità sonore differenti per un’esibizione curata da Jacopo Bissi e Alessandro Giombini del corso di Sound Design di IED Milano e Francesco Valeau del corso di Sound Design di IED Roma.
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