VALLE DI CEMBRA. Un furgone attrezzato per il trasporto disabili, bici elettriche speciali, carrozzine fuoristrada adatte anche per percorsi innevati e carrozzine leggere per accedere facilmente ai rifugi in quota e nei punti di ristoro lungo la pista ciclabile e molto altro. Iniziative che rientrano in “Fiemme e Cembra, la montagna senza limiti”, progetto selezionato e finanziato dalla Provincia di Trento per la progettazione e per l’implementazione delle proposte ideative vincitrici del concorso di idee “Trentino per tutti“.
L’Azienda per il turismo Fiemme e Cembra si avvia così a progetti di sbarrieramento delle due valli, anche in vista dei Giochi Olimpici e delle Paralimpiadi 2026. Fondamentale, in questo progetto, il supporto di due associazioni che operano da tempo sul territorio organizzando attività inclusive: SportAbili e Fiemme e Fassa Sport Inclusivo.
“Se siamo riusciti a dare concretezza a questa idea per rendere le nostre Valli di Fiemme e Cembra più accoglienti, fruibili e accessibili a tutti, in particolare alle persone con disabilità – commenta Paolo Gilmozzi, presidente dell’Azienda per il turismo Fiemme e Cembra – il merito va in primis alle associazioni come Sportabili del presidente Maurizio Marcon e Fiemme e Fassa Sport Inclusivo del presidente Alberto di Lorenzo, che già da diversi anni operano sul territorio, accompagnando le persone con disabilità nella pratica sportiva nel periodo invernale e in estate. Poi la cooperativa sociale Le Rais con Daniele Dallabona e la cooperativa Handycrea con l’accompagnatore di media montagna e formatore Paolo Gabrielli, realtà attive nel campo dell’inclusione sociale e lavorativa e della formazione”.
Un progetto ambizioso che si colloca all’interno di un’iniziativa più ampia sviluppata dal Servizio turismo e sport e dall’Umse per la disabilità, a sua volta vincitore di un bando promosso dal Ministero per le disabilità. La volontà dei territori è di superare i limiti, oggettivi, strutturali e culturali attualmente presenti e rendere le valli di Fiemme e Cembra destinazione turistiche privilegiate per le vacanze accessibili, luoghi in cui tutti possano sentirsi completamente accolti.
Il punto di partenza indispensabile è promuovere un cambio di prospettiva perché se superare i limiti fisici e strutturali è (relativamente) facile, per eliminare o quanto meno mitigare quelli culturali e sociali è necessario “mettersi nei panni dell’altro” e iniziare a vedere con occhi nuovi.
Per questo già la scorsa estate è partita la formazione esperienziale per tutti gli operatori del territorio, a partire dagli albergatori e ristoratori al personale degli impianti e ai volontari che hanno dato la loro disponibilità per le paralimpiadi per far conoscere e comprendere una realtà che solo in apparenza è distante da noi.
La val di Fiemme, infatti, sarà una delle host venue delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026, ragione in più per investire sul territorio. Le risorse stanziate da parte della Provincia di Trento ammontano a 579 mila euro, di cui circa 193 mila euro destinati a Fiemme e Cembra.
Il progetto si articola e sviluppa nell’arco di tre anni e verte sul tema della mobilità a 360 gradi. Mobilità come libertà di spostarsi all’interno della destinazione, grazie a un furgone attrezzato in grado di ospitare fino a 4 passeggeri su sedia a rotelle per raggiungere i punti di interesse, le attività proposte o le escursioni su sentieri percorribili con ausili acquistati da Apt che saranno a disposizione del territorio già entro la fine di settembre.
Con i fondi del bando, infatti, è stato possibile acquistare una sedia a rotelle 4×4, un tandem elettrico affiancato, una bicicletta elettrica con carrozzina integrata e una joelette, una speciale carrozzina elettrica fuoristrada monoruota che consente a qualsiasi persona con disabilità di percorrere sentieri di montagna con l’aiuto di due accompagnatori.
Montagna da esplorare in estate e nelle mezze stagioni, ma da vivere pienamente anche in inverno, grazie a speciali “passeggini” medici multifunzionali che possono essere agganciati alle bici elettriche, ma anche utilizzati da soli su qualsiasi tipo di terreno, neve compresa. Infatti, con piccoli sci da agganciare direttamente alle ruote, sarà possibile davvero a tutti fare esperienze sulla neve, compresa la sosta in uno dei rifugi accessibili segnalati sul sito dell’Azienda per il turismo che ha dotato di sedie a rotelle leggere per permettere il passaggio all’interno della struttura.
“Togliersi gli sci” (mono o dual) per andare in bagno o concedersi un pranzo corroborante in quota era, ad oggi, uno dei tanti limiti quotidiani con cui la persona con ridotta mobilità doveva confrontarsi. Limite facilmente superabile con un investimento di circa 5 mila euro e la sensibilità e collaborazione delle strutture e del territorio. A partire dall’inverno 2024/25 sarà sufficiente contattare la struttura desiderata e prenotare la disponibilità della sedia a rotelle. La stessa possibilità sarà offerta in alcuni punti di ristoro tra Castello – Molina e Predazzo, lungo la pista ciclabile che arriva fino a Canazei e in Val di Cembra.
La scelta degli ausili da acquistare è stata fatta con la collaborazione e consulenza delle Associazioni di volontariato SportAbili e Fiemme e Fassa Sport Inclusivo che da anni dedicano tempo ed energie ad accompagnare nella pratica sportiva persone con disabilità motoria e sensoriale. Obiettivo: raggiungere il maggior numero di persone possibile. Da qui la scelta di un tandem elettrico affiancato, per una partecipazione e condivisione più attiva dell’esperienza, utilizzabile, per esempio, anche da persone anziane o da ipovedenti con accompagnatore, o dei passeggini medici multifunzionali in tre diverse misure.
Accessibilità vuol dire anche facilità nel visualizzare la disponibilità degli ausili e prenotarli attraverso il sito per poi ritirarli al noleggio Local Motion a Predazzo. Ancora più facile per i turisti che acquisteranno una delle offerte “vacanza accessibile” proposti da Apt: in questo caso sarà sufficiente segnalare le proprie necessità in fase di prenotazione per assicurarsi l’ausilio scelto per uno o più giorni.
Oltre a ciò, è possibile appoggiarsi a Sportabili o Fiemme e Fassa Sport Inclusivo per partecipare a uscite sul territorio con accompagnatori qualificati e professionali e rendere la propria vacanza ancor più indimenticabile.
Non solo outdoor. Oltre alla segnalazione dei principali percorsi accessibili, mappati ad hoc, con indicazione del dislivello e dei punti di appoggio, nella pagina “Senza limiti” del sito Apt troviamo tante altre proposte del territorio e attività indoor, come le visite guidate nelle cantine a Cembra, o al nuovissimo Pastificio Felicetti oppure provare l’ebrezza del wheelchair curling al Palacurling di Cembra.
Infine, a partire da quest’inverno lo Stadio del ghiaccio di Cavalese sarà l’unica struttura in Trentino con la speciale piastra che consente di scendere in pista con la propria sedia a rotelle per divertirsi con parenti e amici senza rovinare il ghiaccio liscio. Si prenota online come gli altri ausili del progetto e si noleggia direttamente in struttura, come fosse un normale paio di pattini da ghiaccio. Perché l’inclusione passa anche dalla semplicità.
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