La sinergia tra privati, istituzioni e associazioni sportive è fondamentale per un rilancio del territorio che tenga conto delle tante sfaccettature sociali, ambientali, economiche e delle possibili innovazioni in questi campi.
Sinergia che è stata la chiave di volta dell’evento sociale di presentazione dell’iniziativa ‘C’è sempre una porta per tutti’, inserita in ‘Progetto Ambiente Valle d’Aosta’, tenutasi sabato 23 novembre al bar Duetto di Saint-Vincent di Patrizia Gioffrè.
L’iniziativa prevede una partita amichevole di calcio tra l’ASD Saint-Vincent Châtillon e i rappresentanti valdostani di 12 sport diversi, in programma per la primavera del 2025, ma si tratta solo di uno dei tanti tasselli che compongono il progetto. Durante l’evento di presentazione è infatti emersa la necessità di dedicarsi alla sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica – possibile attraverso un sistema di economia circolare e strategie di marketing ed investimenti sull’innovazione grazie al connubio tra eventi sportivi e turismo – e l’importanza del valore sociale e sanitario dello sport sull’educazione dei più giovani.
Sostegno dalle istituzioni, a partire dalla massima espressione dello sport regionale, il CONI, che ha concesso il suo patrocinio. “Questo è un progetto che non può che fare del bene, alla comunità e allo sport – ha detto il Presidente del CONI Valle d’Aosta, Jean Dondeynaz -. È un’iniziativa che suona la stessa musica del CONI, e cioè la multidisciplinarietà: è importante far fare sport a 360 gradi ai nostri ragazzi, che avranno poi tempo per incanalarsi nella loro strada. Lo sport è un volano, un collante per una serie di attività e per far stare insieme tutti, a prescindere dalle classi sociali e dalle generazioni”.
Importante è stata anche la presenza dell’assessore regionale al Turismo, Sport e Commercio, Giulio Grosjacques, che ha sottolineato come “la prevenzione di alcuni fenomeni sociali passi anche e soprattutto dallo sport, che è il terzo pilastro della nostra società dopo la famiglia e la scuola. Da parte dell’amministrazione regionale c’è grande attenzione verso lo sport, non solo nell’organizzazione di eventi ma anche come sostegno per sgravare le famiglie dai costi dell’attività sportiva, un impegno che va anche al di là dell’appartenenza politica, come dimostra anche la presenza oggi dei colleghi Consiglieri Andrea Manfrin e Dennis Brunod. Siamo una Regione inclusiva e accessibile, cercando di avvicinare anche le persone con disabilità a tutti gli sport e impegnandoci a 360 gradi per dare a tutti i ragazzi e le ragazze la possibilità di scegliere quale sport praticare”.
Anche l’amministrazione comunale di Saint-Vincent ha voluto partecipare all’evento, sottolineando lo stretto connubio tra eventi sportivi, comunità e territorio: “Questa amministrazione comunale crede fermamente nello sport in tutte le sue declinazioni, come elemento di sviluppo turistico/sportivo, e come punto di aggregazione e socializzazione per giovani e meno giovani del paese – ha dichiarato la vicesindaca Maura Susanna. -. Ne sono testimonianza gli investimenti cospicui effettuati sui numerosi impianti sportivi che abbiamo, questo grazie anche a finanziamenti di settore regionali, e la vicinanza sia in termini di organizzazione che di contributi a tutte le manifestazioni che portano benefici sul territorio. Sicuramente crediamo che lo sport sia uno dei migliori deterrenti per uscire dall’isolamento, e dia l’opportunità di evitare situazioni di disagio dove tanti ragazzi, se non aiutati, purtroppo possono cadere”.
Coinvolta in prima fila, sia nell’iniziativa “C’è sempre una porta per tutti” che in questo ruolo sociale dello sport, è l’ASD Saint-Vincent -Châtillon del Presidente Fabrizio Scarlatta: “Per la nostra ASD contribuire alla crescita dei giovani, non solo come atleti ma come persone, è un’opportunità straordinaria. Lo sport è molto più di un gioco: è uno strumento educativo che coinvolge tutta la comunità e insegna il rispetto delle regole del vivere insieme, ed è anche uno stimolo per trovare sempre il modo di superare i propri limiti mentali e fisici. La mia volontà di collaborare al Progetto Ambiente Valle d’Aosta nasce proprio da questa convinzione: voglio creare un sistema in cui lo sport sia il motore di un cambiamento positivo e diventi un trampolino di lancio per formare persone, offrendo ai giovani opportunità concrete per il loro futuro”.
Erano inoltre presenti alcuni imprenditori che sostengono i valori legati all’inclusione, alla sostenibilità e alla crescita della comunità, come Tecom Group srl Valle d’Aosta con l’Ing. Cristian Simiele e il project manager Mario Antonietti, lo Studio Tecnico ForSinergy con l’Ing. Giorgio Marchesano, Impianti Elettrici di Novallet Giorgio, St.Orso Dolciumi con Fabrizio Vanelli e Tiziano Bisazza, Tuttauto snc dei Fratelli Mirco e Luca Frison, la pista di kart La Quercia 58 di Andres Tomas, Sabolo Mountain Shop di Alex Sabolo, Arché VDA Onlus di Roberto Silvio Di Francesco, impegnata nella difesa dei diritti dei bambini e adolescenti.
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