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Voucher fino a 4 mila Euro start-up e microimprese


Dal 10 Dicembre 2024 è possibile presentare domanda per ottenere i voucher fino a 4 mila euro destinati alle start up e le microimprese.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha attivato il cosiddetto “voucher 3I”, un contributo da 1.000 euro e fino a 4.000 euro che mira a incentivare la brevettazione e il deposito di domande di brevetto in Italia e all’estero.

La misura mira a favorire l’innovazione e la competitività delle piccole realtà imprenditoriali.

In questo articolo spieghiamo a chi spettano i voucher fino a 4 mila euro per le start up e le microimprese, come funzionano, come richiederlo e i dettagli sugli importi.

A CHI SPETTANO I VOUCHER FINO A 4 MILA EURO, REQUISITI START UP E MICROIMPRESE

I voucher 3I spettano alle imprese rientranti in una delle seguenti categorie:

  • start up innovative. Ovvero, sono considerate “start up innovative” quelle imprese che rispettano i requisiti definiti dall’articolo 25 del Decreto Legge n. 179 del 2012. Tali start up si distinguono per l’elevata intensità di innovazione e per il forte orientamento allo sviluppo di prodotti o servizi tecnologici. Devono essere iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata a questo tipo di attività;

  • microimprese, definite dal Regolamento (UE) n. 651/2014 come aziende che hanno meno di 10 dipendenti e registrano un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiore a 2 milioni di euro.

Entrambe le categorie devono inoltre risultare attive, possedere i cosiddetti requisiti di innovazione elencati dagli articoli articoli 1 e 2 del Decreto Interministeriale 8 Agosto 2024, che regola l’erogazione dei voucher.

IMPORTI

Il voucher 3I ha importi variabili in base ai servizi richiesti. Nello specifico è pari a:

  • 1.000 euro + IVA: per consulenze relative alla verifica della brevettabilità e alle ricerche di anteriorità;

  • 3.000 euro + IVA: per consulenze sulla stesura della domanda di brevetto e il deposito presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi;

  • 4.000 euro + IVA: per consulenze sul deposito all’estero di una domanda di brevetto nazionale.

Gli importi non coprono tasse e diritti di deposito delle domande.

SPESE AMMESSE

I voucher 3I sono destinati a coprire specifiche spese di consulenza legate al processo di brevettazione.

Nello specifico, è possibile utilizzarli per:

  • le ricerche di anteriorità e la verifica della brevettabilità, ovvero analisi preventive per verificare che l’invenzione sia nuova e rispetti i requisiti di brevettabilità;

  • la stesura e il deposito della domanda di brevetto, ossia consulenze tecniche e legali per la redazione della domanda e per la presentazione presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi;

  • il deposito all’estero di domande di brevetto, che include la preparazione dei documenti in lingua straniera e la gestione delle pratiche di deposito presso enti brevettuali esteri.

Tutti i servizi devono essere forniti esclusivamente da professionisti accreditati, come consulenti in proprietà industriale e avvocati, iscritti in appositi elenchi predisposti dagli ordini professionali, come disciplinato all’articolo 3 del del Decreto Interministeriale 8 Agosto 2024.

DOMANDA VOUCHER 4 MILA EURO PER START UP MICROIMPRESE

Le domande devono essere presentate esclusivamente online tramite la procedura telematica, che sarà resa disponibile in questa pagina a partire dal 10 Dicembre 2024, dalle ore 12.00 alle ore 18.00 e dalle ore 9.00 alle ore 18.00 dei giorni lavorativi successivi, fino a esaurimento delle risorse disponibili, come previsto dal Decreto Direttoriale del 19 Novembre 2024.

Le imprese interessate devono seguire questa procedura:

  • registrarsi sulla piattaforma Invitalia da questa pagina. Infatti, Invitalia, l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo, è il soggetto gestore del programma;

  • compilare la domanda. La domanda deve specificare il tipo di servizio richiesto, il fornitore selezionato dall’elenco ufficiale e l’eventuale documentazione aggiuntiva richiesta in fase di invio, come la dichiarazione di accettazione dell’incarico da parte del fornitore stesso.

Una volta inviata la richiesta, Invitalia esamina i requisiti e comunica l’esito. In caso di approvazione, viene rilasciato il voucher, che può essere utilizzato solo per il servizio richiesto. Il pagamento del servizio avviene direttamente da parte del soggetto gestore al fornitore, evitando costi anticipati per l’impresa beneficiaria.

La misura ha una dotazione finanziaria di 9 milioni di euro per il biennio 2023 2024. L’importo dell’agevolazione sarà concesso in regime “de minimis”.

In questa pagina trovate le risposte alle principali FAQ sulla misura.

RIFERIMENTI NORMATIVI

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere anche l’articolo sulla la nuova legge che introduce agevolazioni fiscali e incentivi per le Start up e le PMI innovative. Vi invitiamo a leggere l’elenco dei principali incubatori e acceleratori per startup in Italia, le guide su tutti gli incentivi per l’imprenditoria giovanile. Non perdetevi anche quelli per l’imprenditoria femminile o l’elenco sui contributi a fondo perduto.

Mettiamo a vostra disposizione la guida alle agevolazioni regionali per le assunzioni, ossia l’elenco aggiornato sugli aiuti delle Regioni. Ricordiamo anche sono disponibili numerosi incentivi alle assunzioni a livello nazionale.

Per conoscere tutte le altre forme di agevolazioni è possibile visitare la nostra pagina dedicata gli aiuti per le imprese.

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