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[post_content] => A Klagenfurt, in Carinzia, l’avvicinarsi del Natale è un tempo luminoso: di tradizione e di gioia. L’antico centro rinascimentale accoglie i visitatori, incantandoli con la sua tipica atmosfera natalizia e offrendo percorsi guidati.
Fino al 24 dicembre sarà allestito nella centrale Neuer Platz un mercatino caratteristico che offre manufatti artigianali, moda invernale, articoli da regalo e decorazioni natalizie, oltre a bevande e piatti regionali per riscaldarsi e rifocillarsi. Il vivace mercatino è solo uno degli eventi di un tempo ricco di spirito natalizio e di tradizioni di origine celtica, germanica e romana.
Sabato 23 novembre alle 19 sfileranno i Krampus: imponenti figuranti vestiti di pelliccia, maschera di legno con corna e lingua sporgente, coda e zoccoli. Già dal 1600 accompagnano San Nicola. Nella mitologia di questi territori i Krampus sono dei demoni sconfitti dal santo e poi costretti a servirlo: il loro compito è quello di “spaventare” i bambini che sono stati cattivi, spingendoli a fare il bene.
Il primo dicembre è la prima domenica d’Avvento, quando si accende una delle 4 candele che decorano le ghirlande fatte di rami d’abete intrecciati. Nei quattro fine settimana successivi il Lendhafen, la zona del porto sul Wörthersee, ospita l’Hafenknistern: un mercatino festoso dove l’atmosfera natalizia è arricchita da un variegato programma musicale. Si può godere l’attesa del Natale anche negli ambienti unici del museo all’aperto Maria Saal, che racconta le antiche usanze e i mestieri tradizionali della Carinzia.
Il 6 dicembre è il giorno di San Nicola, che dona i dolcetti ai bambini che sono stati buoni: cioccolato, noci, mandarini e pan di zenzero, ma anche piccoli regali finiscono nelle calze e nei piatti che i piccoli mettono davanti alla porta o sulla finestra la sera precedente. Il 7, il 14 e il 21 dicembre a Klagenfurt ricorrono alcuni degli appuntamenti del ricco programma proposto dalla Cattedrale di San Pietro e Paolo con le “Rorate”: le messe mattutine a lume di candela dell’Avvento, seguite dalla colazione.
Il 13 dicembre intorno al Wörthersee si celebra anche la festa di Santa Lucia che a Siracusa, in Sicilia, oltre 1.700 anni fa, si prese cura dei cristiani perseguitati: portava una corona di candele sul capo per vedere la strada mentre assisteva i rifugiati nelle catacombe e ancora oggi viene ricordata accendendo una candela sul davanzale delle finestre. Tanti poi gli appuntamenti per i bambini, i concerti e i cori, da scoprire sul sito www.visitklagenfurt.at. Dopo l’atteso Natale, infine, dal 27 al 31 dicembre si aspetterà il nuovo anno con il Mercatino di Capodanno in Neuer Platz: tutti i giorni dalle 10:00 fino alle 23:00, ma il 31 dicembre 2024 fino alle ore 24.00.
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[post_content] => Si è tenuta oggi a Palazzo Lombardia la prima edizione degli Stati generali del turismo dei territori promossa da Feries, leader italiano nella ricettività extra-alberghiera online, in collaborazione con regione Lombardia. Un evento partecipato che ha avuto l’obiettivo di aprire uno spazio di confronto tra istituzioni, professionisti, associazioni, destinazioni turistiche e operatori del comparto per dare impulso a una crescita organica e consapevole del turismo rurale, esperienziale e diffuso che caratterizza il nostro Paese.
Il turismo rurale in Italia, infatti, rappresenta un’opportunità unica di sviluppo economico e di implementazione di un nuovo modello turistico in grado di unire tradizione e innovazione. Tuttavia, il settore, che negli ultimi anni ha registrato una costante crescita, risulta ancora particolarmente frammentato e per questo necessita di un sistema integrato che permetta agli attori che ne fanno parte di unirsi e fare rete.
Mazzali
«È una grande soddisfazione ospitare in Lombardia la prima edizione degli Stati Generali del Turismo dei Territori (SGTT) organizzati con la collaborazione dell’Osservatorio regionale per il Turismo e l’Attrattività e Feries e con la partecipazione di Istat – afferma Barbara Mazzali, assessore al turismo, marketing territoriale e moda della regione Lombardia – Il turismo dei territori sta assumendo un’importanza crescente anche in Lombardia. Dalle nostre elaborazioni emerge, infatti, che da gennaio ad agosto del 2024, il 63% dei nostri pernottamenti si registra nei territori, mentre il 37% riguarda i comuni capoluogo.
«La permanenza media nei territori è di 3,3 notti a fronte di 2,4 notti per i capoluoghi. Oggi – prosegue l’Assessore – il turista moderno non cerca solo una destinazione ma un’esperienza autentica, che lo porta a uscire dalle vie iconiche, per immergersi, piuttosto, nella bellezza della natura e nel calore delle tradizioni locali che piccoli centri offrono.
«In questo quadro, il potenziale lombardo è alto: l’offerta di turismo dei territori è vasta, grazie a un territorio regionale caratterizzato da una varietà di paesaggi, monti, colline, laghi, costellati da borghi, castelli, ville e cascine. Ma anche piste ciclabili e sentieri per il trekking. Scenari ideali per quel ‘turismo outdoor’ che piace ai turisti internazionali, ma sempre di più anche a connazionali e lombardi che scelgono il turismo di prossimità. Da parte sua, Regione Lombardia valorizza i suoi borghi storici attraverso progetti e percorsi culturali e turistici. Forte è, inoltre, l’impegno degli operatori che offrono servizi ricettivi di qualità, anche nel settore extra-alberghiero”.
Focus Lombardia
Il turismo in Lombardia continua a crescere. I dati dei flussi turistici del periodo gennaio-agosto 2024 ,forniti dall’Osservatorio regionale del turismo e dell’attrattività, evidenziano oltre 13 milioni di arrivi e circa 38 milioni di pernottamenti, con un incremento dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Si registra una netta prevalenza di turisti stranieri che nella stagione estiva raggiungono un picco del 74%. I primi cinque Paesi di provenienza sono la Germania, gli Stati Uniti, la Francia, il Regno Unito ed i Paesi Bassi.
L’analisi delle tracce digitali (sentiment) evidenzia un livello di apprezzamento molto alto 86/100, in crescita rispetto al 2023.
In questo scenario ad aumentare sono anche i dati registrati dal turismo dei territori. Sempre nei primi otto mesi dell’anno i visitatori delle aree extraurbane hanno superato quelli dei capoluoghi, rispettivamente con il 63,2% ed il 36,8%. Una tendenza confermata anche sul fronte della permanenza media, che registra più giorni nei territori (3,3) che nei capoluoghi (2,4).
Secondo le analisi di Regione Lombardia il turismo dei territori è superiore a quello dei capoluoghi per tutti i mesi considerati e raggiunge il picco nella stagione estiva, a differenza di quello dei capoluoghi, che rimane sostanzialmente costante lungo tutto il periodo. Infine, in tutte le Province si registra una prevalenza del turismo dei territori, ad eccezione di Milano in cui è il capoluogo che attrae la maggioranza di turisti.
Focus Italia: le anticipazioni per la stagione fredda e il 2025
Secondo i dati rilevati da Feries tramite i suoi due portali Agriturismo.it e CaseVacanza.it il turismo rurale in Italia è un’alternativa sempre più apprezzata da chi è alla ricerca di esperienze autentiche e sostenibili e di un’ospitalità di qualità, a misura di viaggiatore.
A confermarlo è anche la recente indagine condotta dall’azienda su oltre 1.400 turisti italiani e stranieri sui trend del settore per l’autunno/inverno con un’anteprima delle tendenze per il 2025. Secondo le rilevazioni per la stagione fredda il soggiorno in agriturismo è tra le preferenze del 61% degli intervistati, mentre il 40% si orienta per la casa vacanze. In entrambi i casi a convincere è l’offerta dell’ospitalità extraurbana, in grado di coniugare un ambiente familiare e accogliente con esperienze uniche, a contatto con la natura e servizi sempre più evoluti.
Sul fronte delle intenzioni di viaggio, l’81% degli italiani pensa di fare un viaggio nei prossimi mesi contro il 74% degli stranieri ma, se tra i connazionali solo il 15% ha già prenotato, la percentuale sale al 27% tra gli ospiti internazionali, evidenziando la tendenza all’estero per l’early booking. Tra le destinazioni l’Italia resta la meta ideale per Italiani e stranieri, rispettivamente con il 74% e il 53% delle preferenze.
Esperienze
Quanto al periodo di viaggio, in generale i dati rilevano una buona distribuzione per i vari periodi della stagione autunno/inverno con una percentuale significativa (37%) fuori dai ponti e dalle festività. Sul fronte delle esperienze di viaggio più ricercate da italiani e turisti internazionali, al primo posto del podio salgono i borghi, scelti dal 68% degli italiani e dal 77% dei turisti internazionali. Seguono i soggiorni all’insegna dell’enogastronoma, amatissimi dagli stranieri con il 75% delle preferenze e scelti da un italiano su tre e i mercatini di Natale, con una media delle preferenze del 25% tra connazionali e non.
Guardando al prossimo anno, i dati previsionali evidenziano una tendenza alla destagionalizzazione con viaggi distribuiti durante l’anno anche tra i connazionali. Se il periodo estivo continua a essere il prescelto dal 54% degli italiani, la primavera registra un interesse crescente con il 45% delle intenzioni di viaggio. Nessuna novità sul fronte delle mete di viaggio, tra cui l’Italia continua a essere la regina indiscussa. Sebbene il desiderio di viaggiare in Europa sia forte (42%), lo Stivale resta al primo posto delle scelte di italiani e stranieri (57%).
[post_title] => Regione Lombardia: buone prospettive dagli Stati generali del turismo dei territori
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[post_content] => In relazione alla sanzione di 179 milioni alle low cost,L’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, manifesta il timore che la storica multa ai consumatori possa rovesciare il suo modello, ricordando che “il successo di Ryanair e di altre compagnie aeree low cost in Spagna e in tutta Europa negli ultimi anni è dovuto interamente al regime dei cieli aperti e libertà delle compagnie di fissare prezzi e politiche senza interferenze da parte dei governi nazionali”.
Il manager accusa duramente la sanzione di 179 milioni di euro comminata dal governo spagnolo a cinque compagnie (Ryanair, Easyjet, Vueling, Norwegian e Volotea). “Queste multe illegali e infondate, inventate dal ministero dei consumatori per ragioni politiche, violano chiaramente la legislazione dell’Ue”, denuncia.
Afferma inoltre che hanno già ordinato ai loro avvocati di “immediatamente ricorrere contro le multe illegali e infondate” della Spagna, convinti che “saranno revocate dai tribunali dell’Unione Europea, che hanno più volte difeso il diritto di tutte le compagnie aeree dell’UE di fissare prezzi e politiche, senza interferenze da parte del governo”.
Secondo lui, “queste multe illegali, che si basano su una vecchia legge degli anni ’60 che ha preceduto l’adesione della Spagna all’UE, distruggerebbero la capacità delle aziende a basso costo di trasferire risparmi sui costi ai consumatori attraverso tariffe più basse”.
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[post_content] => Due nuovi bandi di gara e cinque nuovi maestri artigiani Wonder. Mano a Mano, il progetto veneziano della fondazione The Place of Wonders, la realtà di corporate social responsability del marchio italiano The Hospitality Experience, conferma la seconda edizione dell’iniziativa per l’anno 2024/2025. Nel ruolo di ambassador, il Londra Palace Venezia, con affaccio su Riva degli Schiavoni, e Venezia da Vivere, partner nella selezione degli artigiani.
Sotto la direzione di Michela Canzi Blanc, la fondazione eroga inoltre sei nuove borse di studio a totale copertura dei costi dei corsi dedicati alla formazione di giovani studenti, così da garantire accesso alle più antiche tecniche del saper fare di maestri artigiani veneziani. Di queste, quattro sono nuovamente dedicate all’arte delle perle di vetro, dichiarata Patrimonio culturale immateriale dall’Unesco nel 2020, sotto la guida di Alessia Fuga, designer e insegnante di tecniche di lavorazione a lume, e di Marisa Convento, artista nota per le sue creazioni con perle di Murano nonché una delle ultime Impiraresse.
I cinque nuovi maestri artigiani che entrano a far parte di Mano a Mano sono invece Lunardelli Venezia, dal 1967 punto di riferimento in Laguna per la lavorazione del legno; Arzanart, laboratorio artistico che crea carta marmorizzata artigianale, utilizzando la tradizionale tecnica veneziana risalente al diciassettesimo secolo; Saverio Pastor, uno degli ultimi maestri remèri, dedito alla creazione artigianale delle forcole e dei remi veneziani; Giuliana Longo, erede della famiglia Longo che dal 1901 confeziona i tradizionali cappelli da gondoliere e creazioni su misura; Martina Vidal, che reinterpreta in chiave moderna la tradizione del merletto buranese.
A supporto delle donazioni per finanziare i percorsi formativi, ai nuovi Wonders, la fondazione ha commissionato la seconda edizione della Capsule Collection di Mano a Mano: cinque manufatti in edizione limitata, disponibili da marzo 2025 all’interno del Relais & Châteaux Londra Palace Venezia.
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[post_content] => Cagliari sta vivendo una trasformazione profonda, trainata da nuove dinamiche turistiche, investimenti strategici e una generazione di giovani viaggiatori più intraprendenti. Ne parla Matteo Porcu, amministratore delegato e co-proprietario, insieme ai fratelli Alessandra e Massimiliano, del Ristorante Calamosca, una delle eccellenze del capoluogo sardo. Fondato negli anni 1950 dal nonno Vittorio ai piedi della collina di Sant’Elia e della Sella del Diavolo, la formazione rocciosa iconica che caratterizza il paesaggio del Golfo degli Angeli, il Ristorante Calamosca, con Le Terrazze e il Beach Bar che si affacciano sul mare, offrono un’esperienza sensoriale completa, che va dalle viste mozzafiato ai più autentici sapori del Mediterraneo.
Profondo conoscitore del settore e del territorio, Matteo Porcu traccia le trasformazioni degli ultimi anni, dalla nascita del turismo mordi e fuggi, alla recente riscoperta di esperienze più profonde e di qualità. “Se faccio un passo indietro agli anni 2000, il turismo a Cagliari era ‘all’italiana’, fatto di famiglie che trascorrevano anche un mese intero di vacanza nelle stesse destinazioni, anno dopo anno. Poi, l’arrivo delle compagnie low cost come Ryanair ed easyJet ha cambiato drasticamente il panorama, rendendo il viaggio parte della vita quotidiana.” Porcu osserva come questo fenomeno abbia non solo ampliato il bacino di visitatori, ma anche mutato le loro abitudini.
Inversione di tendenza
Matteo Porcu
“Poi, dopo il Covid ho notato un’inversione di tendenza: le persone non vogliono più rimandare. Vivono il presente e investono di più nel godersi la vita.” Cagliari ha saputo rispondere a questo con un’offerta ricettiva in espansione. “Negli ultimi anni sono nati nuovi hotel di alto livello, ma il vero boom è quello dei B&B e delle case in affitto”, dice Porcu aggiungendo che se da un lato questo sviluppo arricchisce il tessuto economico locale, dall’altro crea sfide per le strutture ricettive tradizionali. “Gli affittacamere e i gestori di B&B, spesso giovani e attenti al rapporto qualità-prezzo, hanno una velocità mentale che manca alle strutture storiche, gestite da persone meno inclini all’innovazione”.
Calamosca è un esempio emblematico di come la comunicazione possa trasformare un’azienda. “Per noi la comunicazione è un progetto neonato, una startup, ma già vediamo risultati rilevanti. È importante comunicare, e non solo localmente, Calamosca punta anche a una visibilità internazionale” afferma Porcu, sottolineando come l’attenzione alla qualità del servizio e alla reputazione siano fondamentali.
Non manca, però, una nota critica verso le istituzioni. “La Sardegna è una regione a statuto speciale, ma il nostro peso politico è basso. Dobbiamo puntare su una politica più attenta e vicina alle esigenze del territorio, soprattutto per un settore cruciale come il turismo”, commenta Porcu che aggiunge che il futuro del turismo a Cagliari passa attraverso un mix di tradizione e innovazione. “Dobbiamo continuare a investire, migliorare la qualità dei servizi e raccontare la nostra città al mondo intero. Oggi la comunicazione è alla base del successo”.
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[post_content] => Monika Schmutz Kirgöz, Ambasciatrice della Svizzera in Italia
Ieri sera, presso Enoteca La Torre nella Rinascente di Piazza Fiume a Roma, l’Ente svizzero per il turismo e Swiss hanno promosso un evento esclusivo dedicato alla scoperta dell’inverno in Svizzera.
La serata ha visto la partecipazione dell’ambasciatrice della Svizzera in Italia, Monika Schmutz Kirgöz, che ha presentato le attrattive turistiche del Paese, oggi per la prima volta ricoperto di neve, con una particolare attenzione ai tradizionali mercatini di Natale. L’ambasciatrice ha sottolineato che “non solo siamo un bellissimo Paese, ma quello più competitivo e innovativo al mondo”, enfatizzando il valore e il prestigio della Svizzera su scala globale.
Nel corso dell’intervento, è stato promosso il numero 12/23 della rivista di geopolitica Limes, “Svizzera. La potenza nascosta”, che approfondisce la storia del Paese, il ruolo e l’influenza della Svizzera sullo scenario internazionale con un focus sulle relazioni con l’Italia.
L’evento ha visto anche gli interventi di Stefan Vasic, head of marketing di Swiss e Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo in Italia.
Swiss opera più di 60 voli settimanali dall’Italia verso le principali città svizzere, tra cui Roma, Milano, Cagliari, Venezia, Firenze e altre destinazioni, confermando che l’Italia è uno dei mercati più importanti per la compagnia.
L’attrice Claudia Gerini con Stefan Vasic, head of marketing di Swiss
A rendere ancora più speciale la serata, il Maitre Chocolatier Lindt che ha realizzato e offerto una selezione di prelibatezze al cioccolato svizzero, arricchendo l’esperienza gastronomica della serata e la presenza dell’attrice Claudia Gerini. I partecipanti hanno potuto degustare i piatti tipici che vengono serviti a bordo dei voli Swiss Airlines, offrendo un vero e proprio assaggio della cucina svizzera.
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Di Elisa Biagioli
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[post_content] => L’intelligenza artificiale entra in Hubcore.Ai, la piattaforma proprietaria all-in-one di Destination Italia dedicata agli operatori incoming, con funzionalità specifiche per dmc, dmo e tour operator di ogni dimensione. Sono tre, in particolare, i moduli sviluppati dalla software house del gruppo:
Copywriter assistant: questo strumento consente di ridurre del 90% i tempi di creazione e traduzione multilingua dei contenuti. Gli operatori sono supportati dall’intelligenza artificiale nella generazione dei testi, rispettando le regole di tone of voice del brand e quelle di presentazione delle diverse categorie di servizi turistici; regole che possono essere personalizzate in base alle caratteristiche del canale di distribuzione su cui i prodotti vengono promossi.
Virtual concierge: un assistente di viaggio con chat intelligente addestrato con la grande quantità di contenuti proprietari del magazzino digitale e con le regole dettate dai diversi brand del gruppo e dai rispettivi canali di distribuzione. Supporta i clienti in tutto il processo di prenotazione, dall’ispirazione alla prenotazione.
Virtual local expert: questo strumento è l’evoluzione del virtual concierge e crea un Avatar interattivo del local expert, addestrato con tutta la conoscenza locale, i modi di fare e le esperienze di vita tipici della destinazione. Supporta i clienti nella fase di ispirazione e scelta della prossima meta delle loro vacanze. I local expert possono così utilizzare l’intelligenza artificiale e il loro Avatar per promuovere e condividere contenuti ed esperienze del proprio territorio, ispirando i viaggiatori nella loro lingua e in ogni momento della giornata. Lo strumento è pensato per essere addestrato su una specifica località creando un Avatar di un local expert reale in poco tempo e con un investimento minimo.
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[post_content] => Oltre 300 candidature e 45 nomination per 15 categorie a cui sarà riservato il riconoscimento: sono i numeri dell’Oscar del Turismo, il premio ideato da Mhr e dedicato ai protagonisti di uno dei settori che contribuiscono al Pil italiano per il 13%. Il riconoscimento sarà consegnato martedì 10 dicembre nel corso di una cerimonia che si svolgerà nei saloni del The St Regis Rome.
“L’Oscar del Turismo è il punto di arrivo dei nostri awards e il punto di partenza di un nuovo progetto che intende premiare davvero tutte le eccellenze italiane in questo fondamentale comparto dell’economia – sottolinea il ceo di Mhr, Deborah Garlando -. Il know how da noi acquisito in questi anni attraverso gli incontri radio e video con i protagonisti del turismo per parlare di hospitality e travel, ci ha rivelato un’imprenditoria dinamica, vivace e con tanta voglia di fare e di raccontarsi. Il turismo italiano è fatto di migliaia di persone che lavorano con impegno, ingegno e passione, che fanno onore al nostro Paese e che vogliamo premiare con quello che idealmente rappresenta il titolo più ambito, l’Oscar, mutuandone il fascino universale da quello reso celebre dal mondo del cinema”.
“I candidati agli Oscar del Turismo sono tutti quei professionisti, aziende e istituzioni che operano nel settore e che hanno realizzato, o stanno realizzando, progetti eccellenti nel corso degli ultimi 12 mesi – aggiunge il presidente della giuria degli Oscar del Turismo, Palmiro Noschese -: 15 sono le categorie in cui sono stati suddivisi i candidati al premio, che vanno dalle istituzioni alle destinazioni italiane, dagli hotel ai ristoranti stellati passando per strutture wellness e spa, dai trasporti ai grandi eventi. Non mancano spazi per innovazione, sostenibilità e formazione. Abbiamo voluto anche la categoria Donna del turismo: un premio alla memoria di Elena David, eccellente manager prematuramente scomparsa nell’agosto 2023. La giuria ha esaminato con attenzione le categorie, valutando diversi criteri (che per la maggior parte restano segreti, come quelli di una buona ricetta), ma che sicuramente comprendono presenza, reputazione e riconoscimenti ufficiali dei candidati”.
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[post_content] => Sono cinque le compagnie aeree low cost colpite dalle sanzioni del governo spagnolo per pratiche “abusive”, tra cui l’addebito di costi aggiuntivi per il bagaglio a mano e la prenotazione dei posti, per un totale di 179 milioni di euro.
Come riferisce oggi il Financial Times, il ministero dei consumatori della Spagna ha reso noto i provvedimenti che hanno interessato in primis Ryanair, destinataria della multa più alta, pari a 107 milioni di euro; Vueling è stata multata invece per 39 milioni di euro e easyJet per 29 milioni. Chiudono la cinquina Norwegian e Volotea che hanno ricevuto sanzioni inferiori, rispettivamente di 1,6 milioni di euro e 1,9 milioni di euro.
Il ministero ha dichiarato di voler vietare alcune pratiche tra cui l’addebito di costi aggiuntivi per il trasporto del bagaglio a mano sull’aereo e la prenotazione di posti adiacenti per bambini o altre persone a carico.
Ai vettori è stato inoltre vietato di applicare tariffe “sproporzionate e abusive” per la stampa delle carte d’imbarco e di fare “omissioni fuorvianti” di informazioni sui prezzi, rendendo complicato per i consumatori confrontare i prezzi. Il ministero ha inoltre comunicato alle compagnie aeree l’obbligo di accettare pagamenti in contanti negli aeroporti spagnoli.
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