Tassa di soggiorno, gap digitale, infrastrutture viarie e mobilità alternativa: la Lunigiana che vive di turismo vuole cambiare passo. Ma gli operatori del settore non possono farlo da soli. È stata la tappa ad Aulla ed Equi Terme dell’AmbiTour organizzato da Anci Toscana con la collaborazione di Toscana Promozione Turistica e Ambito Turistico Lunigiana, a far emergere insieme alle potenzialità del turismo esperienziale lunigianese le criticità, alcune ataviche, che impediscono alla terra dei Cento Castelli di spiccare il volo. A caratterizzare l’iniziativa, a fianco della degustazione dei prodotti tipici a cura dell’Istituto di Istruzione Superiore Pacinotti Belmesseri di Bagnone, l’incontro istituzionale con il Sindaco di Fivizzano e Presidente dell’Unione dei Comuni della Lunigiana, Gianluigi Giannetti con Roberto Galassi referente Cna per la Lunigiana, il Presidente della Soc. Coop Sigeric (servizi per il turismo) Pierangelo Caponi, il Responsabile delle Relazioni Istituzionali della Cna Gino Angelo Lattanzi, insieme alla Coordinatrice Cna Turismo e Commercio Toscana, Paola Lorenzini. “Dal punto di vista esperienziale la Lunigiana ha tutto quello che serve per vivere di turismo tutto l’anno. I dati sugli arrivi e presenze dell’ambito confermano in trend importante, anche rispetto al resto della regione, che infonde fiducia. Ma non basta. – spiega Paola Lorenzini Resp.le regionale CNA Turismo e Commercio Toscana Siamo di fronte ad un bivio. La scintilla turistica, che porta visitatori in un determinato luogo, può anche essere causale e fortuita, la mancanza di servizi essenziali può però vanificare l’impegno degli operatori. E’ evidente lo scollegamento tra pubblico e privato che rallenta, quando non ostacola, il processo di maturazione del turismo lunigianese. Il territorio, intesa come meta è importante, ma altrettanto importante è la condivisione di una progettualità che vada di pari passo con le aspettative e gli investimenti degli operatori del settore che sono i primi a credere nelle peculiarità della Lunigiana. Le parole d’ordine sono compartecipazione e condivisione. Sono le chiavi di un percorso che tutto il territorio deve riuscire a fare insieme”.
A fronte di una rilevante potenzialità di sviluppo economico per il nostro territorio lunigiano è infatti emersa la necessità di fare una operazione di maggior presa di coscienza delle opportunità che il turismo offre alle amministrazioni locali ed agli operatori. “L’imposta di soggiorno che, come ricordato e sottolineato dai rappresentanti della Cna, deve essere proporzionale al costo della camera o altra unità ricettiva deve essere fonte di risorse per la promozione del turismo e dei prodotti del territorio nonché essere sburocratizzata nella sua gestione. Piccole realtà ricettive che caratterizzano l’offerta della Lunigiana frequentemente si trovano a rimandare a più riprese la registrazione degli arrivi per effetto della debolezza della copertura della rete internet e telefonia mobile’’. Poi c’è il problema del gap digitale: “E’ da oltre un anno che la Lunigiana attende l’installazione di quella fibra indispensabile a lanciarla sulla rete e dotarsi di strumenti digitali che la pongano sul mercato internazionale’’. Strade e infrastrutture sono l’altro anello debole con l’inderogabile necessità che vengano ultimati i lavori, sulla linea ferroviaria Lucca-Aulla, lavori annosi che penalizzano non solo le migliaia di lavoratori e studenti lunigianesi ma anche le imprese e il turismo. Ed ancora la necessità di mettere mano ad un progetto di mobilità integrata e sostenibile basato sull’asse ferroviario connesso alla mobilità su gomma ed elettrica, oltreché da mezzi di locomozione più lenta come bike o scooter.
Il 2025, Anno Giubilare, non coinvolgerà solamente Roma. – ricorda Cna Massa Carrara – Gli eventi toccheranno tutta l’Italia ed anche la Lunigiana avrà la possibilità di proporsi sul mercato con l’offerta di un turismo esperienziale, che consentirà di scoprire il territorio.
L’incontro si è concluso con l’obiettivo di organizzare per i primi mesi del 2025 un paio di eventi dedicati alle Pubbliche Amministrazioni dell’Unione dei Comuni della Lunigiana, alle imprese ed operatori per condividere le conoscenze ed opportunità del Turismo, unica attività che potrà provocare i cambiamenti indispensabili per riportare la residenzialità nei Borghi da parte di cittadini, visitatori, consentendo sviluppo di attività economiche ed imprese, per creare lavoro e benessere.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link