Il marchio dell’Abete ha tenuto un incontro nella sua sede a Udine con le organizzazioni caritative locali, nell’ambito della SERR, per potenziare la rete di recupero delle eccedenze alimentari e promuovere un modello di solidarietà sostenibile nella regione.
Udine, 22 novembre 2024 – In occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, Despar Nord prosegue il suo impegno nel contrasto allo spreco alimentare con l’obiettivo di supportare tutte le persone in situazioni di difficoltà nelle regioni in cui opera. In questo contesto, il marchio dell’Abete ha ospitato oggi nella sua sede friulana a Udine, un incontro significativo con i referenti di Fondazione Banco Alimentare e le onlus locali, con l’obiettivo di affrontare insieme le sfide legate a questa emergenza sociale nel territorio.
L’iniziativa si inserisce in un ciclo di incontri a livello regionale organizzati in Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige, che hanno rappresentato un’importante occasione di confronto e collaborazione con le oltre 170 onlus attive nei territori per la redistribuzione dei prodotti alimentari rimasti invenduti, promuovendo un modello virtuoso di lotta allo spreco.
L’incontro è stata un’occasione per i referenti degli enti regionali coinvolti nel progetto di Cessione Merce, di partecipare a una sessione di aggiornamento dove sono stati presentati i risultati del sondaggio annuale condotto da Despar Nord alle Onlus partner. Il questionario ha raccolto suggerimenti utili per migliorare il recupero delle eccedenze alimentari e ha stimolato un confronto sui punti di forza e le aree di miglioramento del progetto. Durante la mattinata sono stati inoltre approfonditi i più recenti aggiornamenti normativi in tema di sicurezza alimentare e gestione delle eccedenze, concludendosi con una discussione aperta sulle sfide e le opportunità future per ottimizzare il recupero e la redistribuzione degli alimenti.
Il progetto Cessione Merce si inserisce tra le numerose iniziative messe in atto da Despar Nord in occasione della SERR, rafforzando un impegno che l’azienda porta avanti da anni nella lotta contro lo spreco alimentare. Un percorso a lungo termine che prevede il recupero e la redistribuzione di prodotti invenduti ma ancora perfettamente consumabili, in tutti i punti vendita Despar, Eurospar e Interspar del Friuli-Venezia Giulia. L’iniziativa consente non solo di limitare gli sprechi ma anche di sostenere concretamente persone e famiglie in difficoltà attraverso una filiera solidale che, grazie all’impegno di Fondazione Banco Alimentare, ha permesso di attivare una rete robusta e sinergica con le organizzazioni di volontariato della regione. Infatti, a testimonianza dell’efficacia del progetto, solo nel 2023 sono state raccolte 385 tonnellate di prodotti alimentari in eccedenza nei punti vendita a gestione diretta del Friuli-Venezia Giulia per un valore economico complessivo di 2.2 milioni di euro. Questi prodotti sono stati poi redistribuiti, consentendo la preparazione di quasi 850 mila pasti destinati a coloro che si trovano in situazioni di maggiore necessità. Un traguardo importante che sottolinea l’impegno di Despar Nord nel trasformare gli sprechi in risorse, consolidando un modello di solidarietà sostenibile per il futuro.
“Siamo orgogliosi di contribuire concretamente al benessere del Friuli-Venezia Giulia attraverso una rete solida e collaborativa contro lo spreco alimentare. – ha dichiarato Fabrizio Cicero, Direttore Regionale Despar Nord per il Friuli-Venezia Giulia – L’incontro di oggi a Udine, insieme a Fondazione Banco Alimentare e alle tante realtà caritative del territorio, sottolinea il nostro impegno a trasformare le eccedenze alimentari in risorse per chi ne ha più bisogno. Ogni prodotto recuperato e redistribuito rafforza un legame di solidarietà che speriamo possa crescere sempre di più. Ringraziamo tutti i partner e volontari che ci aiutano a rendere possibile questa visione di sostegno e inclusività nella comunità.”
“Siamo grati a Despar per l’opportunità che questi incontri organizzati sul territorio offrono. Sono occasioni preziose non solo di condivisione, formazione e aggiornamento di tutti i soggetti coinvolti, ma anche di ascolto delle organizzazioni convenzionate con Banco Alimentare e beneficiarie dei recuperi di alimenti”,afferma Giovanni Bruno, Presidente di Fondazione Banco Alimentare, “da anni collaboriamo con le persone di Despar, che ringraziamo della disponibilità e della collaborazione, perché hanno reso possibile il progressivo sviluppo di Siticibo sul territorio. Nella settimana europea per la riduzione dei rifiuti, è importante sottolineare come recuperare eccedenze alimentari, evitando che diventino rifiuti, abbia un valore sociale, economico ma anche ambientale. In una parola sia un contributo ad una maggiore sostenibilità per tutti”.
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