E’ certamente un modello da guardare con interesse per addetti ai lavori e non solo quanto realizzato e gestito dalla Ricca IT per la conservazione e protezione dei dati dell’Aeroporto Fontanarossa di Catania. Del resto, non occorrevano le inquietanti cronache legate al caso di Carmelo Miano, l’ingegnere di 23 anni originario di Gela arrestato nell’autunno del 2024 con l’accusa di avere violato i sistemi di sicurezza di numerose istituzioni pubbliche e private, per accentuare brutalmente l’attenzione su quanto il dato informatico sia ormai l’asset più prezioso tanto per grandi aziende quanto per i settori nevralgici del servizio pubblico.
Restando nella nostra Sicilia, il particolare impegno della Società Aeroporto di Catania (SAC) rispetto all’adozione di tecnologie innovative per la gestione dei dati e la protezione delle informazioni critiche, si è tradotto nella richiesta di molteplici soluzioni avanzate atte a mantenere l’Aeroporto di Catania competitivo e sicuro, assicurando una continuità operativa e una protezione dei dati costantemente al massimo livello tecnologico.
Cybersecurity / Ricca IT e Aeroporto di Catania, una storia di successo e innovazione tutta siciliana
Teniamo presente che Fontanarossa costituisce uno scalo cruciale per il Paese: solo per il 2023 ha comunicato l’ingresso di 10.739.614 passeggeri in totale e, in termini di utenza nazionale, ben sei milioni e 871 mila passeggeri, il 10% del totale italiano. Si attesta di fatto come il secondo aeroporto per traffico nazionale dopo Roma Fiumicino, la cui intera protezione infrastrutturale è stata affidata a Ricca IT, azienda ormai di riferimento nazionale fondata a Ragusa nel 1998. Aggiudicandosi la gara indetta dalla SAC comprensiva di molteplici servizi, Ricca IT ha di fatto inaugurato un caso di eccellenza tecnologica tutta siciliana, legato al cruciale ruolo di gestione dell’intera infrastruttura che fa capo al Centro elaborazione dati (CED), più comunemente noto come data center, per la protezione e conservazione di tutta la mole di traffico di dati aeroportuali.
Una delle fondamentali componenti riguarda il cosiddetto storage, con cui si identificano i dispositivi hardware e i supporti dedicati alla memorizzazione non volatile di grandi quantità di informazioni in formato elettronico, ove risiedono tutti i server virtuali che erogano i servizi aeroportuali. Con l’obiettivo cruciale di garantire una business continuity al riparo da interruzioni o attacchi hacker, Ricca IT ha garantito un uptime, ossia un tempo di ordinaria attività in termini di servizio, del 99,999978%: sostanzialmente 2 sole ore di fermo in anni.
Ricca IT e Aeroporto di Catania, una storia di successo: i sistemi utilizzati
Per raggiungere questo straordinario risultato, Ricca IT ha installato i propri sistemi (Server, Storage, Rete, Gruppi di continuità) su due aree diverse dell’aerostazione, interconnesse tra loro da diverse coppie di fibra ottica. Questo sistema, chiamato streched cluster, assicura che i dati siano sempre disponibili anche in caso di problemi, come il gravoso incendio verificatosi nel luglio 2023, o allagamenti. Per fornire l’Aeroporto delle tecnologie più avanzate, Ricca IT ha installato e gestito Storage IBM FlashSystem 5200 ultra performanti.
Implementa così una tecnologia di replica di questi servizi, utilizzando la più recente e performante funzione“policy-based replication High Availability” in precedenza conosciuta come HyperSwap. La scrittura dei dati avviene in cosiddetta replica sincrona, che garantisce l’equivalenza dei dati su entrambi i siti. Insomma, dal primo all’ultimo bit presente dentro una virtual machine di produzione vengono scritti all’interno di questi storage in piena affidabilità e scansionati dai sistemi attraverso la funzione di ransomware Threat detection.
Disaster Recovery: la migliore tecnologia per la Cybersicurezza dell’Aeroporto di Catania
Per garantire la migliore strategia in termini di Disaster Recovery, tutti i dati vengono replicati su un ulteriore data center fuori dall’aerostazione, con una latenza (differenza) di pochissimi millisecondi: se scrivessimo un dato adesso, sarebbe replicato all’esterno in automatico. Il dato di per sé non va perciò mai perso: così in caso di disastro, come accaduto con l’incendio del 16 luglio 2023, l’impatto è pressoché zero sulla perdita del dato e della sua operatività, attraverso un piano ben definito.
Il Data Center adottato è di ultima generazione, con memoria NVME (la massima tecnologia attualmente in commercio) e processori ad alto clock. Per l’Aereoporto di Catania sono dunque attive tecnologie assolutamente innovative di ransomware detection a livello storage, poiché i dischi IBM FCM4 appositamente scelti, prevedono un chip a bordo che controlla ogni due secondi eventuali tentativi di crittografia dei dati, comunicando immediatamente eventuali attacchi ransomware.
Ricca IT e Aeroporto di Catania, una storia di successo: i server più avanzati
I fondamentali server appositamente scelti per offrire i migliori standard sono i noti ThinkSystem SR650V3 firmati Lenovo, di cui Ricca IT è uno dei principali partner operativi italiani. Con due processori Intel XeonScalable di quinta generazione, assicurano le più alte prestazioni, in virtù di una piattaforma ricca di CPU e dell’aumento del numero di corsie di I/O per l’ottimizzazione della velocità di trasferimento dei dati. Tutti i sistemi sono costantemente monitorati h24 dagli ingegneri Ricca IT attraverso un presidio costantemente attivo, con tecnologie che permettono anche di operare in regime predittivo, evitando così eventuali arresti gravosi e rendendo l’Aeroporto di Catania un centro di eccellenza tecnologica.
“Aggiudicarsi la gara pubblica bandita da SAC ci ha resto particolarmente orgogliosi di impegnarci ogni giorno a garantire con il nostro lavoro la conservazione e protezione dei dati di un’infrastruttura cruciale per il Paese e lo sviluppo della nostra Sicilia, che può così contare su data center già tra i più innovativi a livello internazionale e sulle più avanzate tecnologie esistenti sul mercato – afferma Stefano Ricca (in foto), fondatore e AD di Ricca IT. – Oltre ad un’evidente ragione professionale, consideriamo questa una precisa missione dalla quale, siamo consapevoli, dipendono enormi indotti e migliaia di famiglie. Per questo motivo, la formazione continua e la ricerca dei più alti standard tecnologici in uso sono per noi un impegno costante”.
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