(AGENPARL) – Roma, 23 Novembre 2024
(AGENPARL) – sab 23 novembre 2024 PAROLE DI
INCLUSIONE
Contro la violenza
Economica
Tu non sei sola
Violenza
Economica,
cosa è e come
si manifesta?
Limitare o negare l’accesso ai propri
risparmi o alle finanze familiari, ostacolare
lo sviluppo o l’autonomia lavorativa.
Violenza
Economica,
come posso
prevenirla?
Sono queste alcune forme di violenza
economica. Questo tipo di violenza, può
manifestarsi sia in contesti domestici che
al di fuori, e si concretizza attraverso
forme di controllo finanziario, coinvolgendo
prevalentemente le donne.
Il mondo bancario presta molta attenzione a
questo fenomeno proprio per contribuire ad
arginarlo,
anche
attraverso
iniziative
educazione finanziaria mirate. In questa
cornice, l’ABI insieme alla Fondazione per
l’Educazione Finanziaria e al Risparmio e al
La violenza maschile contro le donne ha
Dipartimento per le Pari Opportunità della
varie manifestazioni: può essere allo
Presidenza del Consiglio dei ministri, in
stesso
collaborazione con le banche e le Associazioni
fisica ed economica.
dei consumatori, ha realizzato una guida in
Quest’ultima si verifica quando vengono
materia. La guida, disponibile sui siti dell’Abi
messi in atto – generalmente nella sfera
(www.abi.it) e della FEduF (www.feduf.it),
familiare
offre informazioni semplici, chiare e pratiche
impediscono o ostacolano l’indipendenza
per contribuire a identificare e prevenire
economica e le scelte anche finanziarie,
questo tipo di fenomeno, approfondendo i
fino a controllare e a interferire nello
suoi vari aspetti: cosa è, come si manifesta,
svolgimento della vita quotidiana. Anche i
come prevenirla e come contrastarla.
soldi e il lavoro, infatti, sono strumenti di
tempo
psicologica,
verbale,
comportamenti
controllo se usati in
ovvero
improprio,
limitando
Gestire in autonomia le finanze è
importante
rafforzare
indipendenza e sicurezza economica.
scelte di una persona.
L’indipendenza economica passa anche
Per prendersi cura della
attraverso la possibilità di utilizzare servizi
propria autonomia il primo passo è avere
bancari, quindi, in primo luogo, di avere un
delle conoscenze finanziarie per poter
conto corrente a te intestato oppure una
gestire le proprie risorse, qualsiasi esse
carta che consenta le funzioni di un conto
siano. Questo è possibile anche grazie al
con cui operare inautonomia e gestire i
supporto di esperti. È inoltre importante la
tuoi soldi.
costruzione
all’esterno
È importante scegliere lo strumento più
dell’ambito familiare, che possono offrire
adatto a te, valutando costi e condizioni
confronto e aiuto in caso di necessità.
sulla base delle tue esigenze. Se hai dubbi
relazioni
rivolgiti
figure
professionali
della
banca per avere informazioni: riceverai
ascolto e le risposte più adeguate alla tua
situazione. Un primo strumento bancario
Anch’io conto.
Gestisco il mio
denaro in modo
autonomo?
può essere il Conto di Base, pensato in
primo luogo per i cittadini legalmente
soggiornanti in Unione Europea che non
hanno un conto: dà la possibilità di
utilizzare
servizi
essenziali,
l’accredito dello stipendio o della pensione,
pagamenti e prelievi, a costi contenuti o
senza spese per i redditi più bassi.
Se hai ulteriori necessità finanziarie (ad
esempio di finanziamento o investimento),
rivolgiti sempre alla tua banca per trovare
soluzioni in linea con le tue esigenze.
Ti sei mai posta queste domande?
“Ho un reddito per mantenermi o
vengo
limitata
nella
ricerca
autonomia lavorativa ed economica?”,
“gestisco
autonomo?”.
denaro
confrontandoti con una figura esperta,
Anch’io conto.
Vengono fatte
spese a mio nome
senza che le abbia
autorizzate?
come chi lavora in banca. Conserva i tuoi
documenti finanziari e legali, fanne sempre
copia:
servono
avere
sotto
controllo la tua situazione economica,
anche futura. Per prevenire che la tua
identità venga utilizzata per operazioni
bancarie
pagamenti
online,
condividere le tue password e tienile al
sicuro: custodisci con cura tutti i tuoi
codici di accesso a conti correnti e per
l’utilizzo dei servizi tramite computer e
cellulare,
carte
pagamento,
SPID,
documenti di identità.
Ti sei mai posta queste domande?
“Sono
corrente
delle
Anch’io conto.
Posso scegliere
in autonomia
percorsi formativi
e lavorativi?
decisioni
finanziarie che riguardano me e la
famiglia
l’acquisto
un’auto e altri beni, anche a rate,
oppure le scelte di
investimento e
risparmio)?”, “Vengono fatte spese a
mio nome senza che io lo sappia e le
abbia autorizzate?”.
importante
sempre
conoscere
prima
situazione
persona
finanziaria,
occuparti
della
controllando
l’andamento delle entrate e delle uscite
tue e della tua famiglia, pianificare le
spese
partecipare
economiche
delegare.
Prima
decisioni
riguardano,
firmare
senza
Ti sei mai posta questa domanda?
“Ho
possibilità
scegliere
qualsiasi
autonomia le opportunità formative e di
documento, valuta tutti i dettagli, per
crescita professionale che desidero?”.
essere certa di avere chiari gli impegni che
La violenza economica si può esprimere
stai assumendo e le loro conseguenze.
anche attraverso il controllo sulla tua
E se sei in dubbio, prenditi il tuo tempo
formazione e sul lavoro che svolgi fino a
limitartene l’accesso.
Tutelarti
anche
questo
anche a riconoscerla, è importante
avere
adeguate
conoscenze
competenze finanziarie.
fondament ale:
gestire in autonomia
indispensabile per avere un rapporto
situazione
formazione
sempre
finanziaria
consapevole
rispetto
lavorativa significa proteggere anche la tua
denaro e al suo valore e per pianificare
famiglia e poter affrontare con più facilità
ed effettuare le
eventuali
anche di fronte a situazioni impreviste e
formazione svolge un ruolo centrale: è
complesse. Agevola nella gestione delle
importante
risorse e nell’utilizzo dei servizi bancari
continuare ad aggiornarti, valorizzare le
(per esempio il conto corrente) e di
tue conoscenze, allenare le tue competenze
pagamento, risparmio e investimento.
e specializzarti professionalmente, e così
L’educazione finanziaria è fondamentale,
rafforzare la tua capacità di fare fronte a
situazioni anche complesse e di prendere
risparmio, avviare una propria impresa o
decisioni, sviluppando la tua autonomia
attività autonoma, fare investimenti e
anche finanziaria.
gestire un mutuo o altri finanziamenti,
imprevisti.
cogliere
questo,
occasioni
esempio,
scelte più opportune
ottimizzare
valutare piani assicurativi, programmare
contribuire
violenza
economica,
prevenire
previdenza
complementare. Il primo passo è quindi
Educazione
Finanziaria.
Come posso
accrescere le mie
conoscenze
economiche?
costruire
informarsi
aggiornare
conoscenze. ABI e le banche, anche in
raccordo con FEduF, la Fondazione per
l’Educazione Finanziaria e al Risparmio,
promuovono iniziative per rafforzare la
cultura
finanziaria
sostenere la parità di
genere, anche in
ambito economico.
imparando
cittadini
€€
NON SONO SOLA.
A chi posso
rivolgermi?
ascolto, informazioni utili e orientarti verso
i servizi sociali e sanitari, pubblici e privati,
a te più vicini. Se hai bisogno di aiuto, puoi
rivolgerti
anche
Centri
antiviolenza
presenti nel tuo territorio per ricevere
consulenza psicologica e legale, sostegno e
formazione.
Se pensi di vivere una situazione di
violenza è importante chiedere aiuto.
Chiama subito il 1522, il servizio nazionale
gratuito di prima assistenza per le donne
vittime di violenza e di stalking. Il servizio è
pubblico, promosso dal Dipartimento per le
Opportunità
della
Presidenza
Consiglio dei ministri accessibile da rete
fissa o mobile, e tramite l’app‘ 1522’.
L’accoglienza
specializzate
svolta
potranno
operatrici
offrirti
INSIEME
per la parità
di genere!
Quali strumenti
ha messo
in campo ABI
con le banche?
Il Protocollo d’intesa “Microcredito di
Libertà”, sottoscritto dalla Ministra delle
Pari Opportunità e della Famiglia, da ABI,
Federcasse,
dall’Ente
Nazionale
Microcredito (ENM) e Caritas Italiana, ha
l’obiettivo di favorire la concessione di
finanziamenti (nella forma di microcrediti
sociale e d’impresa) a beneficio delle
donne
hanno
subito
violenza
genere, che hanno interesse ad avviare o
Oltre
iniziative
informazione,
collaborazione
sviluppato
dell’inclusione
anche
delle
formazione
banche
misure
finanziaria
supporto
delle
donne
vittime. Il Protocollo d’intesa per favorire il
rimborso dei crediti da parte delle donne
vittime di violenza di genere promosso da
Organizzazioni
Sindacali
settore, è stato prorogato a fine novembre
2025: prevede l’impegno da parte di
banche e intermediari finanziari aderenti a
sospendere
pagamento
della
quota
capitale dei mutui e dei prestiti, per un
periodo
massimo
corrispondente allungamento del piano di
ammortamento, per le donne vittime di
violenza
inserite
percorsi
protezione, che si trovino in difficoltà
economica.
sviluppare
iniziative
autonome
microimpresa o che non sono in grado di
fare fronte alle necessità personali e
familiari. Il progetto promuove l’inclusione
sociale e finanziaria delle donne vittime di
violenza che si trovano in condizione di
particolare
vulnerabilità
economica
sociale, assistite dai Centri Antiviolenza e
dalle Case Rifugio.
Le iniziative contribuiscono all’attuazione degli impegni
di sviluppo sostenibile promossi dall’Agenda 2030 dell’Onu e,
in particolare, dall’Obiettivo 5, per la parità di genere e
autodeterminazione delle donne.
Le Associazioni dei Consumatori
Si ringrazia l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS
attraverso il supporto del Centro del Libro Parlato per la collaborazione e
per la registrazione audio della collana di podcast “Parole di inclusione”.
http://www.abi.it
http://www.pariopportunita.gov.it
http://www.feduf.it
http://www.curaituoisoldi.it
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