Perugia, 22 nov. 2024 – “Il recente Avviso pubblico ARPAL (Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro) per incentivi alle assunzioni di lavoratori disoccupati, in cassa integrazione, inattivi e lavoratrici senza occupazione è stato chiuso nel giro di poche ore per esaurimento dei fondi disponibili a fronte di un numero molto elevato di richieste da parte delle imprese.
Quanto accaduto dimostra senza dubbio un incoraggiante dinamismo da parte del sistema imprenditoriale umbro, ma evidenzia anche una impostazione alla quale è necessario apportare modifiche rilevanti”.
Lo afferma il Presidente di Confartigianato Imprese Umbria Mauro Franceschini (nella foto). L’Avviso pubblico, relativo a risorse rese disponibili dal Fondo sociale europeo, aveva una dotazione pari a quattro milioni di euro, ma le richieste sono state per un importo di circa il doppio. “Pur sottolineando la funzione positiva del bando -spiega Franceschini- non possiamo tuttavia non evidenziare le criticità che le modalità applicative hanno evidenziato: in particolare, i tempi eccessivamente ristretti in cui lo stesso è rimasto aperto.
Le risorse, quindi, sono risultate del tutto insufficienti, a maggior ragione se si considera che l’Avviso era caratterizzato dalla retroattività, in quanto riferito alle assunzioni effettuate a partire dal primo gennaio 2024. Queste tempistiche così ristrette – aggiunge Franceschini – hanno messo in difficoltà più di qualche imprenditore che non ha avuto il tempo necessario per partecipare all’Avviso stesso. Sarebbe opportuno che la nuova amministrazione regionale, guidata dalla neopresidente Stefania Proietti, si facesse immediatamente carico di questa situazione, almeno incrementando la dotazione di risorse per dare copertura finanziaria adeguata ad accogliere tutte le domande presentate e, se possibile, riaprendo i termini per rispondere alle necessità delle imprese che non sono riuscite a presentare la domanda” conclude Franceschini.
“Il recente Avviso pubblico ARPAL per incentivi alle assunzioni di lavoratori disoccupati, in cassa integrazione, inattivi e lavoratrici senza occupazione è stato chiuso nel giro di poche ore per esaurimento dei fondi disponibili a fronte di un numero molto elevato di richieste da parte delle imprese. Quanto accaduto dimostra senza dubbio un incoraggiante dinamismo da parte del sistema imprenditoriale umbro, ma evidenzia anche una impostazione alla quale è necessario apportare modifiche rilevanti”.
Lo afferma il Presidente di Confartigianato Imprese Umbria Mauro Franceschini. L’Avviso pubblico, relativo a risorse rese disponibili dal Fondo sociale europeo, aveva una dotazione pari a quattro milioni di euro, ma le richieste sono state per un importo di circa il doppio. “Pur sottolineando la funzione positiva del bando -spiega Franceschini- non possiamo tuttavia non evidenziare le criticità che le modalità applicative hanno evidenziato: in particolare, i tempi eccessivamente ristretti in cui lo stesso è rimasto aperto.
Le risorse, quindi, sono risultate del tutto insufficienti, a maggior ragione se si considera che l’Avviso era caratterizzato dalla retroattività, in quanto riferito alle assunzioni effettuate a partire dal primo gennaio 2024. Queste tempistiche così ristrette – aggiunge Franceschini – hanno messo in difficoltà più di qualche imprenditore che non ha avuto il tempo necessario per partecipare all’Avviso stesso. Sarebbe opportuno che la nuova amministrazione regionale, guidata dalla neopresidente Stefania Proietti, si facesse immediatamente carico di questa situazione, almeno incrementando la dotazione di risorse per dare copertura finanziaria adeguata ad accogliere tutte le domande presentate e, se possibile, riaprendo i termini per rispondere alle necessità delle imprese che non sono riuscite a presentare la domanda” conclude Franceschini.
per incentivi alle assunzioni di lavoratori disoccupati, in cassa integrazione, inattivi e lavoratrici senza occupazione è stato chiuso nel giro di poche ore per esaurimento dei fondi disponibili a fronte di un numero molto elevato di richieste da parte delle imprese.
Quanto accaduto dimostra senza dubbio un incoraggiante dinamismo da parte del sistema imprenditoriale umbro, ma evidenzia anche una impostazione alla quale è necessario apportare modifiche rilevanti”.
Lo afferma il Presidente di Confartigianato Imprese Umbria Mauro Franceschini. L’Avviso pubblico, relativo a risorse rese disponibili dal Fondo sociale europeo, aveva una dotazione pari a quattro milioni di euro, ma le richieste sono state per un importo di circa il doppio.
“Pur sottolineando la funzione positiva del bando -spiega Franceschini- non possiamo tuttavia non evidenziare le criticità che le modalità applicative hanno evidenziato: in particolare, i tempi eccessivamente ristretti in cui lo stesso è rimasto aperto.
Le risorse, quindi, sono risultate del tutto insufficienti, a maggior ragione se si considera che l’Avviso era caratterizzato dalla retroattività, in quanto riferito alle assunzioni effettuate a partire dal primo gennaio 2024. Queste tempistiche così ristrette – aggiunge Franceschini – hanno messo in difficoltà più di qualche imprenditore che non ha avuto il tempo necessario per partecipare all’Avviso stesso.
Sarebbe opportuno che la nuova amministrazione regionale, guidata dalla neopresidente Stefania Proietti, si facesse immediatamente carico di questa situazione, almeno incrementando la dotazione di risorse per dare copertura finanziaria adeguata ad accogliere tutte le domande presentate e, se possibile, riaprendo i termini per rispondere alle necessità delle imprese che non sono riuscite a presentare la domanda” conclude Franceschini.
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